Il micropalo è un palo di piccolo diametro realizzato con
apposite attrezzature, riconducibili a due gruppi:
1. micropalo radice Ø 120-220 mm, realizzato con la
stessa tecnica dei pali: perforazione, posa in opera della
gabbia e getto del calcestruzzo confezionato con inerti di
piccole dimensioni;
2. micropalo Ø 120-220 mm, realizzato inserendo, dopo
la perforazione, dei tubi in acciaio, di diversi diametri
e spessori, sigillati nel terreno con iniezioni di malta
cementizia.
La perforazione viene eseguita con una sonda che può
essere attrezzata con eliche come quelle usate nello scavo
dei pali o con un martello fondo foro con spurgo ad aria o
ad acqua adatto per scavare in terreni molto duri come ad
esempio la roccia o murature.
Finita la perforazione si introduce nel foro un’ armatura che
può essere un tubo in acciaio o una gabbia.
Posizionata l’armatura si provvede al getto che può essere:
1. getto di calcestruzzo con inerti di piccole dimensioni
2. iniezioni di boiacca con apposite attrezzature, che a sua
volta può essere eseguita:
• a bassa pressione in una sola volta riempiendo dal fondo
il foro;
• ad alta pressione in più riprese riempiendo prima
l’esterno dell’armatura a bassa pressione formando una
guaina, poi all’interno dell’armatura attraverso apposite
“valvole di non ritorno” realizzando così un bulbo.
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