Il diaframma in cls è una paratia realizzata da pannelli
rettangolari che vanno a formare come un muro in
cemento armato sotto terra.
Lo scavo del diaframma viene eseguito con
un’attrezzatura particolare chiamata Kelly che utilizzando
una benna mordente realizza lo scavo. Lo scavo del
diaframma viene eseguito all’interno di due muretti
leggermente armati profondi 50 cm e con uno spessore
di 15 - 20 cm che prendono il nome di corree o cordoli
guida. Lo scopo di questi muretti, oltre a tenere il terreno
sovrastante, è quello di dare la di rezione e garantire la
continuità dei pannelli. Lo scavo avviene introducendo
la benna nello scavo ripetutamente, asportandone il
materiale. Difficilmente lo scavo può essere effettuato
“a secco” quindi per sostenere le pareti durante lo
scavo viene introdotto un fango bentonitico, realizzato
con apposite attrezzature. Lo scavo può essere fatto a
camminare o con chiusure. Per garantire una maggiore
impermeabilità tra due pannelli vengono realizzati
dei giunti. I giunti del diaframma vengono realizzati
ad incastro mediant e la posa in opera all’estremità
del pa nnello e pri ma de ll’inizio de l g etto di casseri
sagomati chiamati palancole o con l’introduzione di
tubi in pvc. Questi creano all’estremità del pannello
una concavità costituente la sede di ancoraggio con la
testata del pannello successivo. Le palancole vengono
recuperate successivamente ad avvenuto indurimento del
calcestruzzo con la realizzazione del pannello adiacente.
Terminato lo scavo lo si arma introducendo una gabbia di
armatura. Dopo aver armato il pannello si esegue il getto
del calcestruzzo con il sistema del “tubo getto” cioè un
tubo, sormontato da un imbuto, che viene immerso nel
fango bentonitico fino alla parte più bassa dello scavo
per impedire il dilavamento del calcestruzzo che ci viene
convogliato. Durante il getto, tramite una pompa, si
recupera il fango bentonitico per poterlo riutilizzare in un
successivo scavo. Durante il getto bisogna garantire la
continuità del calcestruzzo.
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